“Ciò che rimane è uno dei grandi dischi del jazz moderno, musica con un’ampia gamma di voci, caratterizzata da una sottile polifonia, voci strumentali accoppiate, una moderazione deliberata di un tipo che non si incontra spesso nel jazz, che premia l’energia. In effetti, un capolavoro condiviso che ha goduto di un mix di reazioni maggiore del solito. Come tutti i dischi iconici, deve essere ascoltato, non è necessario parlarne”. PENGUIN GUIDE TO JAZZ
“La chimica incantata di queste sessioni di fine anni Quaranta non ha perso nulla della sua magia inalterabile”. JAZZ MAGAZINE
Lato A
01. JERU
02. MOVE
03. GODCHILD
04. BUDO
05. VENUS DE MILO
06. ROUGE
07. BOPLICITY
08. ISRAEL
Lato B
01. DECEPTION
02. ROCKER
03. MOONDREAMS
04. DARN THAT DREAM
05. CONCEPTION (*)
06. THREE LITTLE FEELINGS (*)
(*) Bonus tracks