“Il 1960 ha visto l’inizio di un cambiamento nella sua musica, una nuova sicurezza e militanza quando Nina, come Abbey Lincoln, Betty Carter e altre cantanti jazz dell’epoca, ha abbandonato l’immagine del supperclub vestito e con gli orecchini e ha iniziato a parlare come un’artista militante. Le canzoni di Oscar Brown su Forbidden Fruit mantengono la rabbia protetta da uno strato di umorismo. Con “Forbidden Fruit”, Simone è diventata una delle voci che definiscono gli anni Sessanta.” PENGUIN GUIDE TO JAZZ
“Su “Forbidden Fruit” Simone è già una performer mozzafiato e una formidabile pianista. Nelle canzoni “No Good Man”, “I Love to Love” e “Where Can I Go Without You”, disegna un panorama travolgente di tutte le sfumature dell’amore e della passione, offrendo interpretazioni indimenticabili che non hanno perso nulla della loro emozionante forza” – JAZZ MAGAZINE
Lato A:
01. RAGS AND OLD IRON
02. NO GOOD MAN
03. GIN HOUSE BLUES
04. I’LL LOOK AROUND
05. I LOVE TO LOVE
06. I LOVES YOU PORGY (*)
Lato B:
01. WORK SONG
02. WHERE CAN I GO WITHOUT YOU
03. JUST SAY I LOVE HIM
04. MEMPHIS IN JUNE
05. FORBIDDEN FRUIT
06. LOVE ME OR LEAVE ME (*)
07. MY BABY JUST CARES FOR ME (*)
(*) Bonus tracks