L’album live del clarinettista siriano Kinan Azmeh è dedicato alla memoria del padre, scomparso nel 2024, ma celebra anche l’amicizia musicale tra i quattro musicisti, che hanno suonato insieme per la prima volta a New York nel 2006.Molti dei brani dell’album sono stati composti durante la rivolta siriana del 2011 e sono caratterizzati da rabbia e tristezza, ma anche da incrollabile ottimismo e speranza. Azmeh è convinto che fare musica sia un atto di libertà e alla fine ha prevalso contro la violenza e la tirannia in Siria.Tratto da una registrazione dal vivo di una performance a Berlino.
01. The Queen Commanded02. The Translator03. Daraa04. Jisreen05. Dance06. Galileo Galilei07. Wedding
