O.S.T. Il Dio Sotto La Pelle Doppio Vinile Lp 180 Gr. Colorato Arancione Trasparente e Numerato + Cd

La colonna sonora del film “Il dio sotto la pelle” (titolo internazionale: The God Under the Skin) composta da Piero Piccioni è un esempio affascinante del suo stile sofisticato, sensuale e sperimentale, capace di attraversare i confini del jazz, dell’easy listening e della musica d’atmosfera con tocchi orchestrali eleganti e un mood psichedelico.

La musica di “Il dio sotto la pelle” si muove su coordinate eteree e spirituali, perfettamente in linea con il tono misterioso e surreale del film. Piccioni utilizza
archi morbidi e sognanti, che creano un’aura mistica e rarefatta, linee di basso sinuose e batterie leggere, spesso dal groove lento, per evocare una sensualità latente, Flauti e strumenti etnici, che rafforzano il senso di un viaggio interiore e geografico, passaggi jazzati e lounge, marchio di fabbrica del compositore, che aggiungono eleganza e modernità alla colonna sonora.

Alcuni brani hanno un tono quasi esotico, con venature orientaleggianti o africane, in linea con il tema del film, mentre altri si adagiano su atmosfere contemplative, ideali per sottolineare momenti di silenzio o introspezione.

“Il dio sotto la pelle”, diretto da Gianfranco Mingozzi nel 1974, è un film enigmatico e carico
di simbolismi. Racconta il viaggio di una donna (interpretata da Mimsy
Farmer) verso l’Africa, alla ricerca di risposte esistenziali e spirituali, in un percorso che la porterà a confrontarsi con culti tribali e con una dimensione più primitiva e viscerale dell’essere umano.  Il film riflette sull’alienazione occidentale e sulla possibilità di rinascita attraverso il contatto con l’ignoto e il sacro, espresso attraverso riti ancestrali. L’atmosfera è densa, quasi ipnotica, e la colonna sonora di Piccioni è il compagno perfetto in questo viaggio iniziatico: non è mai invadente, ma amplifica la potenza visiva e simbolica delle immagini.

In sintesi, la colonna sonora de “Il dio sotto la pelle” è un piccolo gioiello nel repertorio di Piero Piccioni: un lavoro raffinato, sensuale e visionario, che trasforma ogni nota in un richiamo al mistero della spiritualità, del corpo e dell’identità.